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Che dire di questa bottiglia della nostra collezione l’annata è buona è mantenuta perfettamente è un prodotto da grandi stimatori delle bollicine.Louis Roederer Cristal 1988
48% Pinot Noir, 52% Chardonnay; piccola parte malo
Il primo dei rarissimi Cristal con lo Chardonnay maggioritario, figlio di un’annata meravigliosa. . Approccio olfattivo certamente maturo, sul frutto e sulle note tartufate, ma basta attenderlo un po’ per godere di una bellissima vena agrumata, spunti di cioccolato bianco e una sensazione di potenza intesa come densità, pienezza, intensità. Bocca setosa, morbida e polposa, appena un po’ insistente sulla parte anteriore del palato, ma è solo una sensazione… Già, perché è uno champagne da scoprire, assaporare piano piano, allora ecco salire in cattedra la sua grande acidità, peraltro perfettamente integrata, che dona all’assaggio dinamismo e profondità. Sa di biscotto, di miele d’arancio, di spezie (zafferano), di pepe: bellissimo. E sembra non voler finire più…
Voto: 99/100
Sicuramente per un occasione speciale.
Louis Roederer Cristal 1988
48% Pinot Noir, 52% Chardonnay; small bad part
The first of the very rare Cristals with majority Chardonnay, the son of a wonderful vintage. . Certainly mature olfactory approach, on the fruit and on the truffle notes, but just wait a little to enjoy a beautiful citrus vein, hints of white chocolate and a feeling of power intended as density, fullness, intensity; Jean-Baptiste calls it “dark”. Silky, soft and pulpy mouth, just a little insistent on the front of the palate, but it is only a sensation … Yes, because it is a champagne to be discovered, savored slowly, then here comes its great acidity, perfectly integrated , which gives dynamism and depth to the tasting. It tastes like biscuit, orange honey, spices (saffron), pepper: beautiful. And it doesn’t seem to want to end anymore …
Rating: 99/100

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